Creare gioielli con il chiacchierino ad ago. Alicja Kwartnik, Nuova S1 2011.
Conosciamo tutti la lavorazione del chiacchierino con la navetta, ma non è frequente sentire che questa tecnica può essere eseguita anche ad ago! Il primo di questi due bellissimi libri, illustra i vantaggi (ma anche gli svantaggi!) della esecuzione con l'ago, non ultimo la possibilità di usare una gamma di filati molto più versatile rispetto alla lavorazione con la navetta. Il risultato del lavoro è un pizzo che può essere delicatissimo (filati molto sottili) oppure molto evidente (rafia o spago), ma sempre molto bello! Ciascuno dei due libri inizia con le spiegazioni della tecnica: illustrazioni chiarissime e ben commentate ci accompagnano nei vari passaggi, mostrando passo-passo le diverse fasi della lavorazione. Vengono illustrati i nodi di base, l'unione di più' elementi tra di loro o al tessuto, la realizzazione dei pippiolini (con un buon trucchetto per farli tutti uguali!), come aggiungere un filo, come disfare i nodi (ebbene si, con questa tecnica è possibile!), come leggere gli schemi. Nel primo libro, oltre a queste tecniche, viene spiegata anche la lavorazione sul rovescio, sempre con schemi precisi e dettagliati. Entrambi i libri presentano una bella carrellata di progetti: nel primo libro si tratta prevalentemente di piccoli oggetti per la casa (segnalibri, sottobicchieri, bordi, centrini, una borsetta...), nel secondo libro sono presentati esclusivamente gioielli, il che permette di illustrare la lavorazione con le perline. I progetti sono presentati in ordine crescente di difficoltà, sono tutti spiegati nei dettagli (vengono sempre dati gli schemi grafici) e fotografati in maniera chiara ed evidente. Ciascun libro (formato quaderno, copertina morbida, pagine patinate) costa 15 euro. Non mi ero mai avvicinata a questo pizzo ed ho comprato il libro sui gioielli per curiosità: dopo una sola sera, semplicemente seguendo le istruzioni del libro, sono stata in grado di eseguire gli elementi proposti e di unirli tra di loro senza difficoltà: mi sento quindi di dire che le spiegazioni sono ottime anche per una assoluta principiante!
Conosciamo tutti la lavorazione del chiacchierino con la navetta, ma non è frequente sentire che questa tecnica può essere eseguita anche ad ago! Il primo di questi due bellissimi libri, illustra i vantaggi (ma anche gli svantaggi!) della esecuzione con l'ago, non ultimo la possibilità di usare una gamma di filati molto più versatile rispetto alla lavorazione con la navetta. Il risultato del lavoro è un pizzo che può essere delicatissimo (filati molto sottili) oppure molto evidente (rafia o spago), ma sempre molto bello! Ciascuno dei due libri inizia con le spiegazioni della tecnica: illustrazioni chiarissime e ben commentate ci accompagnano nei vari passaggi, mostrando passo-passo le diverse fasi della lavorazione. Vengono illustrati i nodi di base, l'unione di più' elementi tra di loro o al tessuto, la realizzazione dei pippiolini (con un buon trucchetto per farli tutti uguali!), come aggiungere un filo, come disfare i nodi (ebbene si, con questa tecnica è possibile!), come leggere gli schemi. Nel primo libro, oltre a queste tecniche, viene spiegata anche la lavorazione sul rovescio, sempre con schemi precisi e dettagliati. Entrambi i libri presentano una bella carrellata di progetti: nel primo libro si tratta prevalentemente di piccoli oggetti per la casa (segnalibri, sottobicchieri, bordi, centrini, una borsetta...), nel secondo libro sono presentati esclusivamente gioielli, il che permette di illustrare la lavorazione con le perline. I progetti sono presentati in ordine crescente di difficoltà, sono tutti spiegati nei dettagli (vengono sempre dati gli schemi grafici) e fotografati in maniera chiara ed evidente. Ciascun libro (formato quaderno, copertina morbida, pagine patinate) costa 15 euro. Non mi ero mai avvicinata a questo pizzo ed ho comprato il libro sui gioielli per curiosità: dopo una sola sera, semplicemente seguendo le istruzioni del libro, sono stata in grado di eseguire gli elementi proposti e di unirli tra di loro senza difficoltà: mi sento quindi di dire che le spiegazioni sono ottime anche per una assoluta principiante!
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