venerdì 30 ottobre 2015

Punto pisano antico e moderno


La genesi del punto Pisano, nella sua forma originaria, risale al 1903 a seguito della costituzione, a Roma, della Cooperativa delle Industrie Femminili, che propone di formare in varie città italiane numerosi comitati per promuovere e organizzare il settore del ricamo, delle trine e del tessuto. Anche a Pisa si aderisce immediatamente a questo progetto proponendo con notevole successo un nuovo tipo di ricamo, il punto pisano, ispirato a modelli spagnoli del '600. La tecnica esecutiva consiste nel tagliare e ripiegare sul rovescio la stoffa della zona delimitata dal disegno del motivo i cui bordi vengono ricamati con fitto cordoncino e uniti da barrette sempre a cordoncino.

 
 
Il punto pisano "moderno", per la prima volta presentato in occasione del Forum Internazionale del Merletto e del Ricamo di Bellaria del 2005, è una forma rivisitata e aggiornata del noto ricamo tipico della città di Pisa. Nel punto pisano "moderno", alle varie composizioni di motivi tradizionali, vengono abbinati moduli di gusto contemporaneo eseguiti con varie tecniche, dando così origine a soluzioni decorative del tutto inedite. Diversamente dalla tipica realizzazione che vuole questi ricami esclusivamente riportati in bianco su candidi lini, si utilizzano qui filati e tessuti dai toni cromatici più svariati.



NOTA Testo redatto da Gilda Cefariello Grosso (Associazione Pisana Ricamo e Arti Femminili) , precedentemente pubblicato su TuttoRicamo.com, di cui questo blog è la continuazione.

5 commenti:

  1. Bellissimo
    Io guardo ammirata ogni bellissimo lavoro
    Non so ricamare così ma apprezzo e ammiro le cose belle. Giovanna

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  2. ho bisogno di un consiglio;ho una tenda ricamata a mano con punto pisano e decine di altre figure ricamate in modi differenti,tutte molto preziose in quanto la tenda ha circa 120 anni.Ora,ahimè, il tessuto,che è un lino molto fine, comincia a disgregarsi.Cosa posso fare per salvarla?Esiste un modo o debbo consolarmi al fatto che si riduca sino a scomparire?

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    1. Ciao. Sicuramente una persona più esperta di me me ti potrà rispondere...prova a contattare Gilda Cefariello Grosso (trovi la mail alla fine del post).

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