Il punto Caterina de' Medici, detto anche punto Madama, prende il nome dalla figlia di Lorenzo II de' Medici. Nata a Firenze nel 1519, avendo perso molto presto entrambi i genitori, fu educata in convento a Roma e venne data in sposa a 14 anni (1533) al duca d'Orleans il futuro re Enrico II di Francia. In Francia visse fino alla sua morte nel 1589.
Caterina sicuramente ricamava, ed è plausibile che ricamasse a punto filza. Questo punto, molto usato allora, fu portato dagli arabi in Sicilia ed in Spagna e poi, attraverso le corti, fatto conoscere in tutta Europa. In Inghilterra ebbe il suo massimo splendore nel periodo elisabettiano e prese il nome di punto Holbein (pittore morto a metà del 1500) o blackwork (Elisabetta I di Inghilterra, figlia di Enrico VIII, contemporanea di Caterina de' Medici, è spesso ritratta in splendidi abiti ricamati a blackwork). In Italia lo si eseguiva su lino con sete policrome: nel libro di Elisa Ricci "Ricami Italiani Antichi e Moderni" viene presentato un copricalice del '500 eseguito su stoffa a trama rada.
Caterina sicuramente ricamava, ed è plausibile che ricamasse a punto filza. Questo punto, molto usato allora, fu portato dagli arabi in Sicilia ed in Spagna e poi, attraverso le corti, fatto conoscere in tutta Europa. In Inghilterra ebbe il suo massimo splendore nel periodo elisabettiano e prese il nome di punto Holbein (pittore morto a metà del 1500) o blackwork (Elisabetta I di Inghilterra, figlia di Enrico VIII, contemporanea di Caterina de' Medici, è spesso ritratta in splendidi abiti ricamati a blackwork). In Italia lo si eseguiva su lino con sete policrome: nel libro di Elisa Ricci "Ricami Italiani Antichi e Moderni" viene presentato un copricalice del '500 eseguito su stoffa a trama rada.
Caterina portò con se alla corte di Francia alcuni dei più abili ricamatori italiani e diffuse le tecniche del ricamo italiano in Francia. Il suo disegnatore di corte, Federico Vinciolo, pubblicò un libro di schemi per ricamo e merletto per la corte del re Enrico II.
Il punto Caterina de' Medici è diffuso soprattutto in Toscana e Umbria. E’ un ricamo geometrico eseguito con la tecnica a fili contati utilizando il punto filza eseguito in ”giri” di andata e ritorno in modo da ottenere un ricamo a due diritti.
Oggi viene eseguito su tessuti di lino colore greggio, a trama larga ben visibile detto buratto, con filato color crema, il "cotone povero". Si sta anche recuperando il ricamo su rete buratto eseguito con filati di seta.
I motivi ricamati sono geometrici e contornano figure di animali, fogliami e grotteschi e sono adatti per creare tende, tappeti, copriletti, tovaglie, cuscini.
Libri
- Punto Caterina de’ Medici. La storia. Gli schemi. Giuseppa Federici, 2004.
- Punto Caterina de’ Medici. Secondo album degli schemi. Giuseppa Federici, 2005.
- Punto Caterina de’ Medici. Terzo album degli schemi. Giuseppa Federici, 2006.
- Punto indietro, punto scritto, punto Madama Caterina ed altro ancora. Insegnamento pratico illustrato - Lilliana Babbi Cappelletti.
- Madama Caterina. Accademia Punto Assisi.
- Caterina de' Medici - Un ricamo a punto filza. Rosalba Pepi, Nuova S1. 2013 a cura di Maria Rita Faleri.
Questo ricamo è meraviglioso ... entusiasmanti anche i cenni storici ..
RispondiEliminagrazie .. un caro saluto ... giusi_g
Sono innamorata di questo ricamo,vorrei comprare un libro che insegni in modo semplice e chiaro l'esecuzione del punto.Quale mi consigli?(non ho tempo di seguire corsi)Grazie.Gabri
RispondiEliminaCiao Gabri, scusa per averti fatto aspettare ma ero fuori.
EliminaIl ricamo non è difficile, è un punto filza con andata e ritorno (caratteristico) ma bisogna essere precise e contare, contare, contare ...
Puoi leggere le recensioni dei libri e farti tu stessa una idea di quale libro sia più utile per te.
Un caro saluto Giovanna
Giovanna abbiamo esempi di ricamo su buratto a colori..
RispondiEliminaChe bell'articolo, mi piace leggere notizie storiche sul ricamo e sui tessuti in generale. Ah, il buratto!
RispondiEliminaSi il buratto, ma non è quello "antico" fatto a telaio (quello tipico dell'Antella, per capirci) che lavorano alla Fondazione Lisio!
EliminaGrazie.... (cosí semplicemente :-) )
RispondiEliminaUn vero piacere ;o)
EliminaRagazze mi pace ebbe imparare questo ricamo sapete se ci sono spiegazioni che insegnano per bene come si fa?
RispondiEliminaBuongiorno, sono molto interessato al lavoro che fanno con Caterina de 'Medici, vivo in El Salvador, in America Centrale e vorrei imparare come essere questo ricamo. C'è un video dimostrativo che mi puoi consigliare. Grazie
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