domenica 30 ottobre 2011

Reticello

La tecnica del reticello risale alla fine del 1400 e si colloca tra il ricamo sfilato e il merletto ad ago. Nel reticello alcuni fili vengono tagliati e sfilati, sia in senso verticale che in senso orizzontale, e poi rafforzati a punto rammendo formando una griglia entro cui verranno ricamati vari motivi sia geometrici che di figure come foglie e fiori.
Potete leggere un approfondimento storico della tecnica sul sito L'angolo di Stefania e ammirare disegni e esemplari di reticello antico sul sito Fiore e Tombolo.

Libri
NOTA: il ricamo pubblicato in questa pagina e' stato eseguito da Anna Castagnetti di Ricami a fili tesi.

giovedì 27 ottobre 2011

Sfilature: come si fa il gigliuccio

Una ottima scuola, fotografata passo passo la trovate sul blog Ricamiamo Insieme: Sfilature: il gigliuccio. Dove potete trovare anche come si esegue una variante del gigliuccio Sfilature: il falso (mezzo) gigliuccio.
Volete vedere il movimento dell'ago?
NOTA: in data 23/5/2012 i link sopra segnalati risultano sconnessi e il materiale non più disponibile online, se e quando verremo a conoscenza dei nuovi link, aggiorneremo questo post.
 
Guardate questo video che dimostra come eseguire il gigliuccio.
Se invece preferite una dispensa tecnica che contiene istruzioni dettagliate supportate da una ottima grafica esplicativa, Il gigliuccio di Liliana Babbi Cappelletti fa per voi!

mercoledì 26 ottobre 2011

Il reticello antico

Bellissimo libro dedicato al reticello da una grande maestra di questa tecnica. Il libro spazia dal materiale necessario (molto ben dettagliato), alle nozioni di base (esecuzione della rete, punto quadro, punto rammendo, cordoncino, punto festone e punto vapore), alla preparazione della rete. Seguono le schede tecniche di 15 diversi riempimenti di difficoltà crescente, per ciascuno dei quali sono fornite dettagliate spiegazioni e schemi esecutivi. Al termine del libro viene presentata una ricca raccolta di foto dei bellissimi lavori delle allieve di Maria del Popolo, che possono essere utilizzate come spunto per ulteriori elaborazioni: quasi tutti i motivi fotografati sono riconducibili a quelli spiegati nei capitoli tecnici. Il libro è rivolto a chi ha almeno le basi di questa tecnica che, essendo molto complessa, non puo' essere spiegata in maniera esaustiva in un testo.Il reticello antico - Maria del Popolo. Antiga Edizioni 2005

lunedì 24 ottobre 2011

Disegni per merletti e ricami - Libri di modelli del XVI secolo

Questo libro, per la ricchezza e varieta' di disegni proposti, rappresenta una fonte inesauribile di ispirazione per chi ama il ricamo classico!
Raccoglie i cinque libretti di modelli del XVI secolo di cui Elisa Ricci curò la ristampa tra il 1909 e il 1910: Vinciolo (I singolari e nuovi disegni per lavori di biancheria), Ostaus (La vera perfectione del disegno), Paganino (Il Burato), Vavassore (Opera nova), Vavassore (Esemplario).
I disegni "antichi" sono assolutamente adatti anche per ricami molto moderni e possono essere senz'altro realizzati con le tecniche più diverse, soddisfacendo il gusto e le capacita' di qualsiasi ricamatrice!

Ricamo, presentato a Italia Invita 2009 - stand Elisa Ricci, che riproduce un disegno tratto dal libretto di Vavassore.


Ricamo, presentato a Italia Invita 2009 - stand Elisa Ricci, che riproduce un disegno tratto dal libretto di Ostaus.

Di
segni per merletti e ricami - Libri di modelli del XVI secolo. Ostaus, Paganino, Vavassore, Vinciolo. Introduzione ai libri di modelli di Elisa Ricci. Prefazione e cura: Bianca Rosa Bellomo. Nuova S1, Bologna 2008


sabato 22 ottobre 2011

Guida al ricamo Reticello Liberty

Laura Marzorati presenta un libro dedicato al ricamo reticello, concentrandosi stavolta, sul periodo Liberty. Propone una descrizione del periodo, schede tecniche per l'esecuzione della tecnica, diagrammi esecutivi ed una ricca galleria di lavori a cui ispirarsi.
Guida al ricamo Reticello Liberty - Laura Marzorati. Il Castello Editore, 2008.

mercoledì 19 ottobre 2011

Sfilato Siciliano: come si fa

Regole valide per tutte le tecniche ('400- '500 - '700):
  • Il disegno e la sfilatura vanno fatti sempre sul rovescio.
  • Tutte le altre fasi sul diritto.
  • Per eseguire il cordoncino utilizzare sempre un filo guida per rilevare il lavoro meglio.
Sfilato '400
I° FASE: sfilare a buchi contati, seguendo una sagoma (ovale, rombo) o più semplicemente a bordura, che può essere dritta, smerlata o a pizzi e punte;
II° FASE: ricostruire il disegno desiderato intrecciando i fili in orizzontale e in verticale, tipo ricostruzione di trama ed ordito (punto Tela o '400);
III° FASE: sulla sfilatura rimasta eseguire la rete. Completare con il cordoncino eseguito sulla stoffa.

Sfilato '500
I° FASE: si esegue la sfilatura da rovescio del lavoro, seguendo lo schema da un disegno di filet o punto croce, o seguendo un disegno tracciato sul rovescio;
II° FASE: si esegue la rete, passando nelle colonnine almeno 2 volte, con esecuzione a scala (tipo punto Rodi);
III° FASE: completare eseguendo il cordoncino tutto intorno alla stoffa. Nel "Cinquecento" il disegno rimane nella stoffa.

Sfilato '500 inverso
Con questo sistema il disegno viene ricavato tagliando la rete (all'inverso del "Cinquecento" dove il disegno rimane di stoffa).
I° FASE: sfilare seguendo uno schema geometrico o più semplicemente uno schizzo disegnato sul rovescio della stoffa;
II° FASE: eseguire la rete;
III° FASE: contornare il tutto con il cordoncino.
NB Nello stelo sono evidenziate le tre fasi del lavoro: solo sfilato, segue la rete e l'ultimo tratto completo.

Sfilato '700
I° FASE: sfilare allo stesso modo della sfilatura "Quattrocento";
II° FASE: eseguire su tutto lo sfilato la rete, sempre passando sulle colonnine almeno due volte con esecuzione a scala;
III° FASE: eseguire il disegno, seguendo lo schema, lavorando sempre in orizzontale, o in verticale, finché si riempiono i buchi. Questo si chiama punto Rammendo o Settecento. Completare eseguendo il cordoncino sui contorni della stoffa.

NOTA le scuole pubblicate in questa pagina sono di Lucia Mangiafico ONLUS "Mani d'oro" di Solarino (SR).

lunedì 17 ottobre 2011

Bello come un sogno d'Oriente

Libro, di circa 50 pagine, che approfondisce, nella prima parte, la storia del ricamo passando dalla fondazione della Bizantina Ars all'inizio del novecento, fino ad arrivare alla storia recente. La seconda parte del libro, illustra la tecnica ed i materiali necessari a riprodurre i lavori proposti dall'associazione Artigianato Artistico Bizantino.
Libricino ben illustrato e scritto, con poche spiegazioni dal punto di vista tecnico ma che con spunti "storici" interessanti.
Può essere richiesto alla Proloco del Comune di Russi (RA).

Bello come un sogno d'Oriente - Irma Scudellari Melandri - Casanova Editore Faenza - 2006

domenica 16 ottobre 2011

Il ricamo bizantino

Un libro che presenta la tecnica originaria di Ravenna della Bizantina Ars, con una lunga introduzione storica, le nozioni tecniche principali e una serie di disegni. Vi è una sezione molto interessante che ricostruisce il significato simbolico dei tipici disegni di questo ricamo tratti da edifici sacri della città.

"Il ricamo bizantino" a cura di Carla Scarpellini -Edizioni Essegi, 1998

sabato 15 ottobre 2011

Fancy Hems

Arrivato!
Dopo aver letto la recensione del libro sul sito di Mary Corbet, Needle 'n Thread, l'ho ordinato subito direttamente dall'autrice Luizine Happel (scrivendo in inglese a LeuchtbergVerlag@aol.com).
Più che un libro è un dispensa con rilegatura a spirale di quasi 100 pagine. Presenta innumerevoli orli utilizzati per decorare i lavori a ricamo d'Assia tutti ampiamente illustrati da immagini e istruzioni passo passo.
Inizia con la costruzione di alcuni tipi di angoli e come ricamare le sfilature negli angoli. Seguono le istruzioni per gli orli e i bordi, dall'orlo a giorno via via fino alle sfilature più complesse. Un vero manuale tecnico che non può mancare nella libreria della ricamatrice appassionata di sfilature (e non solo) e dove, grazie alle immagini minuziose, la lingua non costituisce una barriera per la comprensione del procedimento.

Testo in inglese ma sono disponibili anche la versione in francese e tedesco.

Fancy Hems, Luizine Happel, 2009.

lunedì 10 ottobre 2011

Deruta sfilato

Il ricamo Deruta Sfilato nasce a Quarrata (PT), cittadina conosciuta per i suoi ricami e in particolare per il filet a modano (famosissima la scuola fondata della contessa Rasponi Spalletti).
Dopo il secondo conflitto mondiale i laboratori di ricamo riaprirono ma, data la difficoltà nel reperire la rete a modano, si pensò di sostituirla con un materiale meno costoso. Nacque così la tecnica del Deruta sfilato (Deruta dal nome che veniva dato al tessuto utilizzato sul quale si era sempre ricamato il Deruta antico e sfilato per i fili che venivano tolti), che utilizzava un tessuto a trama regolare di puro lino chiamato “bissone” che veniva orlato, intelaiato e successivamente sfilato in modo da creare una rete. La lavorazione del Deruta sfilato si sviluppò nel comprensorio del Montalbano, la zona collinare di Quarrata, fino a Vinci e Carmignano, ma anche nella piana pistoiese. L’esecuzione era a carattere familiare: alle bambine, ma talvolta anche ai maschi, veniva insegnata la parte più semplice, cioè l’orlatura, poi con l’esperienza iniziavano a intelaiare e infine a eseguire il ricamo come le loro madri. Anche agli uomini, nei periodi di maggiore richiesta, spettava il compito della preparazione e della intelaiatura, e se ne erano capaci eseguivano i punti più semplici. Ancora oggi come allora il tessuto può essere bianco o colorato, ma il filato usato per il ricamo è sempre di colore bianco, utilizzato in varie grandezze per dare risalto al disegno. Si ricamano soprattutto i bordi dei manufatti, anche se il ricamo può estendersi "a tappeto" ricoprendo l’intero capo.
Il ricamo Deruta sfilato ebbe largo consenso sia in Toscana (a Firenze si chiama Sfilato fiorentino e fu commercializzato dalla ditta “Francesco Navone” e a Siena Sfilato San Pancrazio), che in tutta Italia e all’estero. Furono eseguiti ricami per il mercato americano: oltre ai colori tradizionali, per soddisfare la clientela, furono fatti capi su tessuto bianco ricamandoli con filato nero o rosso. Dagli anni 80 del XX secolo, inizia il declino che caratterizza il mondo del ricamo pistoiese. Oggi questo ricamo è quasi scomparso, pochissime sono le ricamatrici che eseguono questi ricami e la tecnica non essendo tramandata nel tempo è destinata a essere dimenticata. A questo scopo L’associazione Ago, aga e fantasia di Pistoia sta recuperando questa tecnica perchè la tradizione continui nel tempo.

Libri
  • Dipinti ad ago – L’arte del ricamo dalle origini al punto Pistoia - Claudio Giorgetti Federica Mabellini - Maria Pacini Fazzi editore, 1995.
  • Il ricamo a Santomoro – Il Punto Deruta - Laura Bassoreo Luciana Franceschini Liliana Barni - Edizioni del comune di Pistoia, 2005.
  • Deruta sfilato - Maria Elide Melani - Nuovo S1, 2012.
NOTA: immagini di un lavoro di proprietà dell’associazione Ago, aga e fantasia di Pistoia e pubblicato con la loro autorizzazione.

giovedì 6 ottobre 2011

Ricamo Sardo su Tela Arricciata: come si fa

Scuola pubblicata in un forum di discussione con spiegazioni, diagrammi e immagini di come si esegue il ricamo sardo su tela arricciata secondo la tecnica utilizzata in Gallura: l'alchittu.
NOTA: scorrere tutta la pagina fino in fondo!


lunedì 3 ottobre 2011

Punto antico: come si fa il taglio e la sfilatura dei retini

Tutorial che spiega le basi del taglio e della sfilatura dei retini classici del punto antico partendo da una base di punti quadro.

Il tutorial è pubblicato sul blog Ricamo, embroidery, broderie, bordado,.....